XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
spesa; ma senza avere il progetto è impossibile determinarla non solo, ma la Commissione è messa in una grande difficoltà d'introdurre anche questo
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Ministero determina, non con molto ordine, dicono gli uomini competenti, ma con molta minutezza, ciò che egli vuole in questo Policlinico. Ebbene
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Ma le notizie che ha il Governo sono grandemente diverse. Noi abbiamo già la bellezza di trentatrè concorrenti. E credo che non siano pochi.
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D'altra parte, egli ha fatto bene a prorogare di tre mesi il termine per la presentazione dei disegni; ma non si crede questo tempo sufficiente.
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Io sono lieto di essermi incontrato, a caso, in uno dei suoi pensieri: ma, a meno che non fossi stato profeta, il rapporto tra la interrogazione da
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Bonghi. Dirò poche parole; dappoiché, o signori, ho già detto che le osservazioni che ho fatte non partivano da me, ma dalle persone più competenti
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Quindi io non, posso nemmeno accettare l'osservazione che è piaciuto di fare alll'onorevole Bonghi. L'onorevole Bonghi continua: ma le strade debbono
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Ma, signori, dopo tutto ciò che vi ho detto, credete voi che lo spazio di tempo accordato ai concorrenti la prima volta (sei mesi), fosse
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Ho detto anche che l'ingegnere del Policlinico non ha che da seguire le disposizioni non tutte bene ordinate, ma molto minute del programma; ma da
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Non è mio ufficio di tingere in roseo le condizioni agrarie del nostro paese; fui anzi più volte rimproverato di essere un pessimista. Ma esaminiamo
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la ragione dei dazi sui cereali di qualsiasi specie. Ma per mostrare la sua deferenza verso gli egregi uomini che hanno difeso gl'interessi
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Ma la Commissione non potrebbe lasciar passare senza alcune osservazioni (non oserei dire rettificazioni, non volendo fare una polemica intorno a
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Il che mostra la grande audacia di esprimere giudizi troppo assoluti non solo sulla concorrenza dell'Asia e dell'America, ma anche sugli eventi
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particolari, ma non attestino quelle condizioni medie, delle quali il legislatore deve occuparsi. Perchè io ammetto che vi possano essere dei casi, nei
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prego in esame, perchè l'onorevole Jacini non ha perduto di vista questa formidabile concorrenza dell'Asia, ma credo di potervi riparare con mezzi
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distribuendo ed avvicendando il lavoro più sapientemente, si ha il modo non solo di salvarla, Ma anche di migliorarla,
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per giovare alla diletta loro terra natia, il fine di spingere il ministro delle finanze ad acconsentire, non avari, ma larghi sussidi nell'uso delle
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Ma l'onorevole Guala diceva: bisognerà cambiare le colture nel Vercellese, a mò d'esempio, dedicarsi alla coltura della barbabietola: l'accennò come
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Ma questa è una speranza e non una certezza.
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osservazioni fatte dagli onorevoli colleghi nostri, io devo dichiarare che non solo le accolgo, ma devo per quanto mi spetta e per quanto ne so, aggravarle. Non
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Sapienza, nè la loro potenza formidabile in questo Consiglio, ma che vi recano quell'influenza che deriva dall'essere padroni dell'impresa.
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con uno Stato grande di quello che con la Svizzera. Io non so il perchè, ma è certo che quando noi intraprendiamo qual si sia negoziato colla
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nostre industrie nazionali che non si attendevano questo improvviso ribasso. Ma si ristette anche per un'altra ragione, che è finissima e occulta.
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e degli svizzeri. Ma sino a che la controversia non sorga, fino a che non ci sia bisogno di dirlo, mi taccio con una sola avvertenza.
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Ma, tornando al tema principale, per indicare il concetto teoretico che ha guidato l'Amministrazione e il Parlamento italiano in questa materia degli
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Io non dico che abbiano giovato; ma si possono asserire in modo così assoluto certe proposizioni che abbiamo udito in questa Camera? Se voi prendete
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dai cereali la loro materia prima, ma invece si rattrappiscono e decadono le fabbriche le quali adoperano il vino e le vinacce.
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Ma, signori, anche qui lasciate che io vi parli colla mia consueta franchezza, e vi dica che tutte queste agevolezze devono conformarsi ad un
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Sotto questo rispetto, molto fu fatto nei passato, ma, me lo perdoni l'onorevole ministro, il quale è sempre nostro alleato quando si tratta di
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Ma non ci si venga a parlare, o signori, di morti, di ruine dell'industria. Io non la vedo nelle grandi, nè nelle piccole fabbriche, imperocché sono
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Educato in questa scuola, io poteva meritarmi non il rimprovero o l'epigramma, ma l'arguta parola dell'onorevole Branca, cioè che io, quando domando
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Ora noi possiamo mettere la tassa dell'alcool cresciuta oggidì, sotto la custodia non solo dello svolgimento dell'industria, ma anche di questa
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Imperocché la vera e sana popolarità non sta nello sgravare i balzelli duri, ma nel non assumere la responsabilità di indebolire il bilancio, senza
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Imperocché il presidente del Consiglio ci ha alcuni giorni or sono presentato un disegno di legge sugli scioperi e uno sui probiviri, ma ancora
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Ma è vera, onorevole Branca, l'impotenza assoluta di questi progetti? Ella si è spinto fino al punto, non assecondando le consuetudini parlamentari
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Ma l'onorevole Bordonaro privatamente si dolse meco, che non si fosse concesso di potersi servire, per cauzione, di ogni titolo in corso di Borsa, e
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Questa gran facilità non solo ci reca il danno di privar di lavoro i nostri buoni operai, ma serve anche di passaporto e di facile entrata a molte
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Ma qual non fu la mia meraviglia, quando un fabbricante di spiriti, che era colà presente, si levò per dirmi, che gli spiriti esteri avevano il
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Io comprendo che il successo ottenuto è ancora molto recente, ed ha bisogno di molte cure, di molta prudenza per consolidarsi; ma a me piace di
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Branca. Io avrei una serio di fatti personali; ma dichiaro che li sopprimo, specialmente quelli che si riferiscono alla concorrenza americana, e ai
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legislazione speciale, può essere piuttosto un male che un vantaggio. Ma, del resto, io, anche rispetto agli scioperi, non combattevo il principio, ma
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che sia bene rafforzare il credito del bilancio; ma io insisto perchè, non appena sia passato questo momento, si riprenda la bandiera, non della
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Ma la verità è, onorevole Luzzatti, che io non ho combattuti quei disegni di legge nella loro sostanza, e quindi anticipatamente cedo alla sua
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presidente. Ma scusi, facciamo tutte sedute mattutine, e non ne parliamo più.
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presidente. Ma che vacanze, onorevole Cavalletto?
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presidente. Ma non è distribuita la relazione.
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Maurogonato. Ma se prendono posto nell'ordine del giorno altre leggi…
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Maurogonato. Io non m'oppongo in massima che sia iscritto questo disegno di legge, ma temo che
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presidente. Ma io non posso iscrivere nell'ordine dei giorno una legge, di cui non è distribuita la relazione.
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Maurogonato. Lo so; ma non vorrei che mi si chiudesse poi l'adito di affrettarne la discussione. È una legge che è tanto aspettata da quei
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